- Lunghezza: 7 km
- Dislivello: Impegnativo
- Durata: 2 ore e 30 minuti
- Acqua sul percorso: Sorgiva, Fontana
- Tipo di cane: Adulto, Attivo
- Tipo di strada: Sterrato, Selciato
- Stagione: Estate Inverno
Se parlerete con un abitante di Imer (almeròl) non ne troverete facilmente uno che non ama le Vederne.
Il percorso non è in sé difficile, basta un minimo di allenamento e quello che troverete sia lungo la strada che all’arrivo vi ripagherà ampiamente del sudore spanto.
La pavimentazione è asfalto fino al “cappuccetto rosso” dove trovate l’ultima fontana prima dell’arrivo.
Da qui parte una strada ampia e in costante salita selciata. Questa è percorribile solo a piedi e a un certo punto viene fortemente consigliato dalla segnaletica di seguire la strada alternativa che va per la Noana. Se preferite un percorso più tranquillo, piano e dolce ma decisamente più lungo (e noioso) seguite la segnaletica, altrimenti persistete su questa strada.
Arriverete in alcuni punti che potrebbero causarvi vertigini, ma la strada è ampia (una volta ci passavamo perfino in macchina) e basterà camminare vicino alla roccia per rasserenarvi. Non ci sono pericoli né per voi né per i pelosi. In alcuni tratti perfino noi ci fidiamo a lasciare senza guinzaglio Eisern il samoiedo, come vedete in foto).
Passerete diversi tornanti attorniati da un fresco e ombroso bosco misto che vi accompagnerà quasi fino all’arrivo. A quel punto la strada torna a tratti selciata e non dovete per nessun motivo perdervi la sorgiva “Acqua di Cioda”, non potabile a livello normativo ma che in realtà tutti beviamo perché:
Non manca molto: circondati dai prati che sono territorio di pascolo estivo per le mandrie bovine ed equine, la strada tornata bianca si appiana fino ad arrivare alla chiesetta, alla fontana e al rifugio (dove si mangia benissimo, ma è consigliabile prenotare).
Neanche dirlo, non c’è una stagione migliore; ogni momento sa regalare esperienze diverse e, affrontando la passeggiata con la giusta attrezzatura, abbiamo splendidi ricordi di tutte le (numerose) gite in Vederna!
Arrivati dove sorge la chiesetta e nei pressi del rifugio, sappiate che da qui partono numerose possibili ulteriori passeggiate, più o meno impegnative e da prepararsi in anticipo, nel caso, vedete i percorsi correlati sotto la mappa.
Gli stoli di morosna La croce delle Vederne Col Marés il Monte Pavione (attenzione, percorso non per tutti!) Altavia n°2 delle Dolomiti (che merita, ma richiede molti giorni di cammino e un ottimo allenamento, oltre a non essere adatta, in alcuni tratti, ai nostri amici a quattro zampe)