- Lunghezza: 5 km
- Dislivello: Nessuno
- Durata: 1 ora
- Acqua sul percorso: Torrente, Fontana
- Tipo di cane: Cucciolo, Adulto, Attivo, Pigro, Anziano
- Tipo di strada: Asfalto
- Stagione: Estate Inverno
Str(e)et Barch è l’unione di due parole: street, strada in inglese, ma anche stret, stretto in dialetto, e barch che nel Primiero sono le piccole strutture di legno utilizzate come deposito della fienagione.
Il progetto, che conta 9 opere, nasce spontaneamente nel 2016 dalla creatività di Nicola Degiampietro e Gianluigi Zeni, grazie al supporto del Comune di Imer.
Tutte le opere si trovano in una passeggiata alla portata di qualsiasi zampa sul territorio di Imer ed è per questo un ottimo spunto per una gitarella spensierata.
La promozione locale, specialmente nella bella stagione, organizza spesso passeggiate accompagnate lungo questo itinerario ma questo non preclude il godersele in solitaria!
Un ordine potrebbe essere questo:
Partendo a piedi dal B&B salite su Via Nazionale (la strada principale); passate il bar Obber e affrontate l’unica modesta salita con indicazione “Passo Gobbera”.
Già qui troverete i primi due barchi ("La Lontra" e "L’om Selvarc"). Dopo il secondo potreste approfittare, davvero poche decine di metri oltre, per visitare la “Madonna del Bus” dove c’è anche un torrentello in cui ci si possono rinfrescare le zampette!
Tornati indietro prendete la via Scarena e andando in direzione Masi intercettate il torrente canalizzato che potrete seguire nella sua discesa fino al “Mors tua vita mea”.
Da lì è meglio seguire la strada asfaltata perché si incappa in zone paludose, proseguendo lungo il canale, quindi andate verso i Masi sulla Via Nazionale, che non è mai troppo trafficata, fino al distributore di benzina, prendete quindi la strada che lì di fronte va in discesa verso il fondo della valle, via Salezzoni.
Seguite la strada fino agli impianti di depurazione dove girerete a sinistra, cioè verso Nord, e da lì siete quasi arrivati alle successive due opere: “Dal micro al macro” e “Strét”. Poco oltre, sulla stessa strada, trovate “Assolato paradiso ittico”.
Arrivati alla fine di questa strada fate il sottopassaggio che permette di attraversare la tangenziale e vi ritrovate nella zona “Pezze” dove potrete ammirare “Spazieren Gehen”.
Non vi resta che tornare per dove siete venuti e raggiungere le ultime due: la prima, “Jack”, è ben visibile anche dalla tangenziale e la seconda è poco dopo e si intitola “Mistero”.